La coltivazione avviene interamente all’insegna del rispetto agro ambientale. Appena dopo il raccolto, si comincia subito a lavorare per l’annata successiva, con le colture vernine, che vengono trinciate e interrate nella fase di pre semina primaverile.
Si ricomincia in autunno, con a pre semina: i terreni vengono preparati, creando una condizione utile a far sì che in primavera le diverse lavorazioni si svolgano nel modo più tempestivo e meno invasivo possibile. Si è visto come il sovescio fornisca al terreno sostanze nutritive, vero e proprio concime che supporta le attività primaverili. Si prepara poi il letto di semina con una falsa semina: in questo modo e infestanti nascono e possono essere distrutte meccanicamente e non attraverso l’utilizzo del glifosate. In questa operazione il tempismo è fondamentale, occorre saper calcolare il momento giusto, e avere una profonda conoscenza della natura e dei suoi tempi. Tra marzo e aprile si procede con la semina, e poi con la concimazione. A metà giugno il riso è alto 15-20 cm e si comincia a bagnare, si alternano le bagnature classiche e le azioni concimanti con una rotazione da definire a seconda delle caratteristiche di ciascuna annata e di ciascuna stagione.
La coltivazione avviene interamente all’insegna del rispetto agro ambientale. Appena dopo il raccolto, si comincia subito a lavorare per l’annata successiva, con le colture vernine, che vengono trinciate e interrate nella fase di pre semina primaverile.
Si ricomincia in autunno, con a pre semina: i terreni vengono preparati, creando una condizione utile a far sì che in primavera le diverse lavorazioni si svolgano nel modo più tempestivo e meno invasivo possibile. Si è visto come il sovescio fornisca al terreno sostanze nutritive, vero e proprio concime che supporta le attività primaverili. Si prepara poi il letto di semina con una falsa semina: in questo modo e infestanti nascono e possono essere distrutte meccanicamente e non attraverso l’utilizzo del glifosate. In questa operazione il tempismo è fondamentale, occorre saper calcolare il momento giusto, e avere una profonda conoscenza della natura e dei suoi tempi. Tra marzo e aprile si procede con la semina, e poi con la concimazione. A metà giugno il riso è alto 15-20 cm e si comincia a bagnare, si alternano le bagnature classiche e le azioni concimanti con una rotazione da definire a seconda delle caratteristiche di ciascuna annata e di ciascuna stagione.